Ricerca scientifica

La preistoria

La collina è occupata fin dalla preistoria. Sono infatti stati rinvenuti oggetti in pietra e ceramica risalenti al Neolitico (5500 – 2200 a.C.), epoca nella quale le prime popolazioni stanziali si stabiliscono nella regione.

Durante l’età del Bronzo (2200 – 950 a.C.) e l’età del Ferro (950 – 15 a.C.) è presente un insediamento stabile, probabilmente fortificato. Durante gli scavi sono stati portati alla luce numerosi frammenti di recipienti ceramici, ma anche oggetti legati alla vita quotidiana come pesi da telaio e fusaiole. Le popolazioni locali sono ben integrate nella rete di scambi europea e traggono vantaggio dagli intensi commerci che attraversano le Alpi.

La fortificazione

Tra il 450 e il 500 d.C. è stata costruita un’imponente fortificazione, i cui edifici e mura di cinta sono tutt’ora visibili. È possibile che facesse parte di un sistema di difesa della tarda epoca romana, costruito per controllare l’accesso ai passi alpini, o che fosse la residenza di un’aristocrazia locale dei primi decenni che hanno seguito la fine dell’Impero romano.

Le indagini archeologiche del 2021 hanno rivelato che l’edificio principale, provvisto di una grande cisterna, è stato distrutto da un violento incendio e ricostruito tra il 500 e il 550 d.C. Dopo essere strato nuovamente divorato dalle fiamme l’edificio è stato abbandonato. I locali scavati erano adibiti a magazzino, è infatti stata portata alla luce una grande quantità di derrate alimentari carbonizzate quali frutta, cereali e leguminose. La fortificazione ha certamente giocato un ruolo di primo piano a livello regionale durante la lunga Guerra gotica degli anni 535-553 per poi essere abbandonata.

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